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61) Dizion.1° Ed. .
FORTUNA
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pag.361

FORTUNA.
Esempio: M. V. 1. 73. Sentendo il Re Luigi, e la Reina Giovanna, ec. tornati di nuovo nel regno, e che erano in fortuna, e in gran bisogno.

62) Dizion.1° Ed. .
FRASCA
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pag.364

FRASCA.
Definiz: Diciamo in proverbio. Al buon vin non bisogna frasca, cioè il buono non ha bisogno d'allettamento, e di contrassegno, tolto la metaf. da quella frasca, che tengono i tavernai sopra l'uscio, per segno d'arte. Lat. vino vendibili, suspensa hedera nihil opus.

63) Dizion.1° Ed. .
FUMMOSO
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pag.371-372

FUMMOSO.
Esempio: Cr. 2. 4. 15. Perch'egli hanno bisogno di molto spirito, fummoso, e libero.

64) Dizion.1° Ed. .
G
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pag.374

G
Definiz: lettera compagna del C, laquale, anch'ella, ha due suoni diversi, perchè posta avanti all'A, O, U, ha il suono più rotondo, come GALLO, GOTA, GUSTO e avanti all'E, ed I, ha il suono più sottile, o aspirato, come GENTE, GIRO; onde, per necessità di proprio carattere, per servircene nel primo suono con la E, e con l'I, pogniamo dopo la H, come GHERONE, GHIRO. Questo Gh, quando ne seguita l'I, ha anch'egli due suoni, l'uno più rotondo, e grosso, come GHIRLANDA, VEGGHI dal verbo vedere: l'altro più sottile, e schiacciato, il quale, per lo più, avviene, quando all'I segue un'altra vocale, come GHIANDA, GHIERA, VEGGHIA: e a cotali suoni, per isfuggire errore, sarebbe bisogno proprio carattere a ciascheduno. Delle consonanti riceve dopo di se, nella stessa sillaba, la L, N, R. Come NEGLETTO, GLORIA, EGLI, REGNO, INGRATO, GRETOLA: bene è vero, che dopo la L, dove non seguita l'I, per esser suono, per sua durezza sfuggito da questa lingua, si truova di rado. Quando alla L col G avanti, seguita l'I, intal caso ha due suoni: l'uno più rotondo, e grosso, come NEGLIGENTE, il quale non è molto ricevuto da noi: l'altro più sottile, o schiacciato, come GIGLIO, FOGLIO: e questo è nostro proprio. Aggiunto, come s'è detto, il G alla L, e N, gran parte gli fa perdere del suo suono, come AGLIO, RAGNA. Consente avanti di se La L, N, R. S nel mezzo della parola, e in diversa sillaba, come VOLGO, VANGA, VERGA, DISGREGARE, benchè la S si trovi in mezzo di rado, e per lo più, in composizione, con la preposizione DIS. Ma nel principio di parola, più frequentemente, come SGARARE: e si pronunzia sempre la S avanti al G, nel secondo modo, cioè nel suono più rimesso, come nella voce ACCUSA. Raddoppiasi questa lettera nelle nostre voci molto spesso, come POGGIO, OGGI, ec.

65) Dizion.1° Ed. .
GAZZARRA
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pag.379

GAZZARRA.
Esempio: E M. V. lib. 4. 30. E con grande festa, e gazzarra, questa utile preda, al bisogno della Città, misono in Messina.

66) Dizion.1° Ed. .
GIALLEGGIARE
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pag.385

GIALLEGGIARE.
Esempio: Lib. viag. Chi volesse comperare un diamante, gli fa ben di bisogno, che lo conosca, perchè si fanno di cristallo, che gialleggia.

67) Dizion.1° Ed. .
GOVERNATORE
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pag.396

GOVERNATORE.
Esempio: Boc. n. 89. 3. Chi ha bisogno d'essere aiutato, e governato, ogni ragion vuole, lui dovere essere obbediente, e subbietto, e reverente al governator suo. E chi abbian noi governatori, e aiutatori, se non gli huomini?

68) Dizion.1° Ed. .
GOVERNO
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pag.396

GOVERNO.
Esempio: E Bocc. n. 89. 3. Cose tutte testificanti noi avere dell'altrui governo bisogno.

69) Dizion.1° Ed. .
GRACCHIARE
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pag.396-397

GRACCHIARE.
Definiz: E GRACCHIARE si dice degli huomini, che parlano assai, e senza bisogno, come in Lat. garrire.

70) Dizion.1° Ed. .
GRASSEZZA
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pag.400

GRASSEZZA.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio, uccellar per grassezza, che è il far qualche esercizio, per suo piacere e senza bisogno, tolta la metaf. dalla gatta, che non vuole uccellare a' topi, per fame. Lat. animi causa laborare.

71) Dizion.1° Ed. .
GUAIO
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pag.406

GUAIO.
Esempio: Passav. 86. Guai a me, che mi manca quello, che più m'era di bisogno.

72) Dizion.1° Ed. .
GUARDIA
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pag.407

GUARDIA.
Definiz: ¶ Terra, e luogo di guardia, cioè che ha bisogno d'esser guardata.

73) Dizion.1° Ed. .
IMBASCERIA
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pag.414

IMBASCERIA.
Esempio: Vit. Plut. Quando bisogno facea, che imbasciadori d'Atene andassero a loro, se nella galea della 'mbascería era altro Capitano, che Focione, ec.

74) Dizion.1° Ed. .
IMPORTUNITA
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pag.422

IMPORTUNITA.
Esempio: Annot. Vang. Per la sua importunità, sì leverà a dargli quello, che gli fia di bisogno.

75) Dizion.1° Ed. .
omografo. 2
IN
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pag.425

IN.
Definiz: Da una volta in su, cioè più d'una volta, e in questo significato ha bisogno del SU, o del LA avverbj.

76) Dizion.1° Ed. .
INCRESCIMENTO
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pag.433

INCRESCIMENTO.
Esempio: Liv. M. S'appartiene egli molto a disciplina di cavalleria, d'usare i nostri cavalieri a male durare, e sostenere increscimento al bisogno.

77) Dizion.1° Ed. .
INDIGENZA
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pag.435

INDIGENZA.
Definiz: Bisogno, necessità. Lat. indigentia.

78) Dizion.1° Ed. .
INDIGERE
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pag.435

INDIGERE.
Definiz: Usato da Dan. aver bisogno. Lat. indigere.

79) Dizion.1° Ed. .
INDISCUSSO
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pag.435

INDISCUSSO.
Esempio: Mor. S. Greg. Ha bisogno di tanta maggiore disputazione, quanto più aspramente dorrebbe quello, se fosse lasciato indiscusso.

80) Dizion.1° Ed. .
INDURABILE
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pag.437

INDURABILE.
Esempio: Cr. 2. 13. 5. Ha bisogno di tal cibo, che sia indurabile, e seccabile, per la terrestrità.

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